3° Edizione 
31 agosto & 14-16 settembre 2023 
Cittadella (PD) 

COMUNICATO STAMPA
 
La terza edizione del festival Cittadella Jazz si aggiunge alle attrazioni artistiche e culturali che hanno permesso alla cittadina in provincia di Padova di imporsi al concorso “European Best Destinations”, emergendo come una delle cinque migliori destinazioni turistiche continentali del 2023.
Il festival sarà articolato in quattro serate, con quella del 31 agosto che farà da prologo al corpo principale della manifestazione, il 14, 15 e 16 settembre (con doppi concerti serali oltre all’animazione musicale pomeridiana). Il jazz nazionale sarà ben rappresentato da alcuni dei suoi campioni (Enrico Rava, Mauro Ottolini, Max Ionata e Michele Polga), ma ci sarà anche una giornata dalla spiccata caratterizzazione brasiliana (con Roda do Careca e Bloko Intestinhao). Su tutti risalta la presenza dei Neri per Caso, la cui arte vocale travalica i generi musicali.
Cittadella Jazz, con la direzione artistica di Valerio Galla e Andrea Bertollo, è organizzato da Pro Cittadella, con il contributo del comune di Cittadella.
 
Cittadella Jazz 2023 si apre con una serata di prologo in Piazza Pierobon: il 31 agosto il festival gioca immediatamente uno dei suoi assi, il Brass Ensemble co-diretto da due big del jazz italiano, il trombettista Enrico Rava e il trombonista Mauro Ottolini. Con questo nuovo progetto, Rava torna sulle tracce di Lester Bowie, per lui una sorta di fratello spirituale. Era già accaduto una decina di anni fa con il Parco della Musica Jazz Lab, esperienza che ora si aggiorna: Mauro Ottolini, che aveva curato tutti gli arrangiamenti, diventa co-leader. L’organico è sempre ampio, focalizzato su numerosi fiati, mentre nella scaletta, che ripercorre le molteplici direzioni della carriera di Bowie, non mancheranno alcuni brani storici di Rava.
 
Dopo questo ‘antipasto’ musicale, il festival tornerà in scena a metà settembre con tre giornate consecutive ad alta concentrazione.
Il 14 settembre vedrà il ritorno alla Jazz Arena in Campo della Marta di Mauro Ottolini, questa volta alla guida di un progetto interamente suo: “Il mangiadischi”, con l’Orchestra Ottovolante. Si tratta di un omaggio al grande swing italiano, quello lanciato dalle orchestre dei primi varietà televisivi degli anni Cinquanta. Si riascolta così la musica italiana del dopoguerra in chiave jazz, swing, mambo, cha cha cha, con Ottolini, uno dei più noti trombonisti del jazz nazionale, che in questo caso si presenta anche in veste di cantante.
Sempre alla Jazz Arena in Campo della Marta, prima di Ottolini si esibiranno i Mad Fellaz. Il gruppo, che in origine si ispirava ai grandi artisti del progressive rock classico, ha saputo poi rinnovarsi con estrema versatilità e creatività, fino alle recenti prove fusion, con sonorità che rendono labili i confini tra differenti stili musicali.
A collegare il festival all’intero tessuto cittadino ci penserà la Sauro’s Band, che nel pomeriggio si esibirà itinerante per le vie del centro di Cittadella (con tappa conclusiva in piazza Pierobon). Specialista dei concerti in parata, la Sauro’s Band è un’orchestra tutta di fiati con un repertorio che spazia dallo swing alla musica latino-americana, dal funk al soul.
 
Anche il programma musicale del 15 settembre verrà inaugurato da un’esibizione pomeridiana itinerante per il centro di Cittadella. Ad andare in parata saranno i Bloko Intestinhao, gruppo composto da decine di percussionisti scatenati la cui specialità sono i ritmi brasiliani: samba in primo luogo, ma anche maracatu e afoxé.
Doppio live in serata alla Jazz Arena in Campo della Marta: sul palco saliranno per primi gli Human Bites, quartetto di matrice jazzistica che sa anche guardare oltre i confini di genere. La giornata festivaliera troverà poi la sua definitiva consacrazione alla musica brasiliana con Roda do Careca, una delle poche realtà strutturate presenti in Italia dedite alla roda de samba, una delle più autentiche forme musicali popolari del Brasile moderno. In questa verace espressione del samba il pubblico viene invitato ad accompagnare i brani con cori e battiti di mani, sottolineandone la funzione sociale e aggregativa.
 
Il finale di Cittadella Jazz 2023 si svolgerà interamente alla Jazz Arena in Campo della Marta. L’apertura della serata del 16 settembre sarà affidata alla Pollini Big Band, un’orchestra che si avvale di allievi e docenti del Conservatorio “Pollini” di Padova (compresi tre ospiti che sono solisti ai vertici del jazz nazionale: i sassofonisti Max Ionata e Michele Polga e il trombettista David Boato).
I riflettori saranno poi per la più attesa esibizione del festival, quella dei Neri per Caso. Dal sensazionale exploit al festival di Sanremo del 1995 alle recentissime collaborazioni con Jovanotti e la Gialappa’s Band, i Neri per Caso sono un fenomeno pressoché unico nella storia della musica italiana degli ultimi decenni. Il gruppo ha infatti raggiunto un enorme successo esprimendosi in uno stile musicale di altissima fattura oltre che di concezione ormai rara: il canto a cappella. Il loro spettacolo dal vivo comprende, oltre ai pezzi che hanno portato il gruppo al successo, anche importanti brani della musica italiana e internazionale (dai Beatles, ai quali hanno reso omaggio nel loro più recente album, a Sting, Michael Jackson, George Gershwin).

Programma e info su https://www.facebook.com/cittadellajazzfestival